7. GelosiaNa”Allora, oggi arriva Kana-san?”Chiese prima di ingozzarsi con la decima porzione di ramen istantaneo.
Sam”Si.”Rispose distrattamente sedendosi sul divano del salotto adiacente alla cucina.
Shin”E’ stagione di arrivi! Prima noi, poi lo spaventa-passeri, e ora Kana-chan!”
La ragazza annuì distratta continuando a spaginare svogliatamente una rivista; i due fratelli si fissarono interdetti, di solito quando chiamavano a quel modo l’Hatake lei montava su tutte le furie. Sam sentì una mano posarsi sulla sua fronte, alzando lo sguardo azzurro incontrò quello del medesimo colore di Shin che era inginocchiato davanti a lei.
Sam”Si può sapere che stai facendo?”
Shin”Controllo se hai la febbre.”
Sam”E perché dovrei avere la febbre, di grazia ?”
Shin”Perché non hai fatto una piega quando ho chiamato spaventa-passeri l’Hatake.”
Sam”E quando lo avresti fatto, scusa?”Chiese candidamente.
Il ventitreenne la fissò incredulo.
Shin”Ma si può sapere che ti prende?!? Da un paio di giorni sei sempre distratta!”Esclamò preoccupato.
Sam”Scusa! E’ che non vedo l’ora di tornare a lavoro!”Mentì spudoratamente.
In realtà non riusciva a non pensare a Itachi (e cm si fa a nn pensarlo?!?*ççç* nda] =_______= ndhiei ke ha perso le speranze cn la sua reincarnazione), nonostante i suoi sforzi la sua immagine non la lasciava mai in pace; aveva paura, paura che riinnamorandosi avrebbe sofferto come la prima volta, se non di più. Sospirò rumorosamente lasciando perdere la rivista, ogni volta che pensava all’amore le ritornava in mente la persone che le aveva spezzato il cuore; Shin e Naruto, intuendo in parte i suoi pensieri, le si sedettero accanto abbracciandola.
In quei casi desideravano ardentemente che la loro adorata mamma fosse ancora li per aiutarli...
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Itachi uscì da un vicolo buio da cui provenivano strani lamenti.
Hi”Ci sei andato giù tanto pesante?”Chiese dondolando le gambe seduta su un muretto.
Ita”Tsk! Se lo sono meritato!”Sbottò irritato.
Hi”Qui gatta ci cova.”Disse serafica.
Il ragazzo la freddò con lo sguardo, ma lei non gli diede peso, era abituata a quegli sguardi raggelanti, glieli lanciava quando aveva ragione.
Ita”Non ho niente da nascondere!”
Hi”Irritabile, sempre soprappensiero, sempre col broncio, incavolato dalla mattina alla sera, sei geloso.”Affermò con l’espressione di chi la sa lunga. (U.U qst nda)
Ita”Non sono geloso!”Ringhiò minaccioso.
Hi”Si vede lontano un miglio!- guardandolo seriamente. L’uzumaki ha fatto colpo?”
Il ventenne sospirò appoggiandosi al muretto.
Ita”Non lo so, so solo che vorrei spaccare la faccia a quello spaventa-passeri che le ronza sempre intorno...”
La ragazza sorrise leggermente pensando che era la stessa cosa che avrebbe voluto fare a tutte quelle stupide ochette rincretinite che ci provavano con Naruto.
Hi”Sai, credo di essermi innamorata...”Disse a mezza voce.
Itachi voltò di scatto il capo nella sua direzione rischiando di dare una testata al muro.
Ita”Dici sul serio?”
La ragazza annuì sommessamente mentre le guance le si tingevano di un rosso chiaro, lui sorrise.
Ita”Ti piace quel Naruto, vero?”
Hi”Si...”Sussurrò scendendo.
Ita”Buona fortuna...”Le bisbigliò all’orecchio prima di scompigliarle affettuosamente i capelli ed iniziare ad incamminarsi.
Hi”Pensa alla tua!”Sbottò infastidita, odiava che qualcuno le scompigliasse i capelli, e questo lui lo sapeva.
Poi lo raggiunse con aria imbronciata.
Ita”Andiamo a trovare Yoko?”
Hi”Si, è da un po’ che non vedo Deidara-chan.”
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Yoko uscì dal negozio di alimentari con una busta di plastica bianca, si strinse un po’ di più nel suo lungo cappotto rosso, faceva piuttosto freddo; Shin l’aspettava appoggiato ad un lampione con il suo cappello blu a coprirgli gli occhi.
Yo”Ho preso un paio di tramezzini e due bottigliette d’acqua, va ben?”Chiese sorridendo.
Shin”Certamente!”Affermò allegro.
Andarono in un piccolo parco pieno di bambini rivestiti a più strati dalle loro madri, si sedettero su di una panchina iniziando a mangiare.
Yo”Mi racconti un po’ di te?”
Shin”Ho vissuto qui ad Osaka fino a sedici anni, poi io e i miei fratelli ci siamo trasferiti a Tokyo da un lontano zio.”
Yo”Come mai vi eravate trasferiti?”
Shin”I miei genitori sono morti durante una rapina.”Disse sorridendo amaramente.
Yo”Mi dispiace io...”
Shin”Tranquilla! Tu non potevi saperlo.”
Cercò di sorridere per rassicurarla, ma si potevano benissimo notare i suoi sentimenti dipinti sul bel volto; dolore, per la perdita dei suoi genitori e rabbia, perché la polizia non aveva mai trovato il bastardo che glieli aveva portati via; Yoko lo abbracciò di slancio.
Yo”So cosa vuol dire perdere delle persone care, dieci anni va mia sorella si è suicidata.”
Se lo ricordava bene quel giorno, aveva solo undici anni e sua sorella diciotto; mentre stava tornando a casa da scuola la vide, era affacciata sul ponte, lei la chiamò sorpresa ma anche contenta che fosse lì; Yumiko aveva voltato il viso incorniciato da una cascata di capelli castani verso la sua direzione, le aveva sorriso stancamente e aveva sussurrato qualcosa, ‘perdonami’, poi si era buttata nel fiume. Aveva deciso di porre fine alla sua vita da quel ponte, ‘il ponte delle anime tormentate’; per questo dopo che Hinata aveva tentato di uccidersi le aveva fatto una sfuriata tremenda, ci teneva a lei. Shin la strinse a sé arrossendo leggermente (ke amore!!!*.* nda), sicuro che lei avesse sentito il suo cuore perdere un battito quando lo aveva abbracciato.
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Hinata fissava rassegnata Itachi, era da più o meno mezz’ora che stava litigando con Sam; prima avevano iniziato a punzecchiarsi come al solito, ma poi era scattato qualcosa di serio, e lei sapeva il perché; la gelosia portava a diventare belve accecate dall’orgoglio, annullava la ragione e soffocava i sentimenti, e il peggio era arrivato.
Ita”Tu non sai un cazzo di me!”
Sam”Sei uno stupido bullo viziato!”
Ita”E tu sei solo una stupida ragazzina che non è buona neanche da portare a letto!”Esclamò acidamente accecato dalla rabbia.
La sedicenne lo guardò basita, non poteva pensarlo veramente, un’ora fa aveva pestato a sangue quei ragazzi proprio perché si erano permessi di dare all’Uzumaki della sgualdrina.
Sam trattenne il respiro, sentì un fitta dolorosa al cuore, abbassò lo sguardo; quelle parole le fecero nuovamente male, anzi, il dolore era molto più forte e insopportabile di quella volta, sperava che Itachi fosse diverso, invece era come LUI; questo pensò mentre con la mano destra colpiva violentemente la guancia del ragazzo.
Fu quello schiaffo a far rinsavire il ventenne, non appena si rese conto delle parole dette pochi minuti prima si prese a calci e pugni mentalmente, non le pensava minimamente.
Sam”Non ti permetto di dirmi queste cose, neanche tu sai niente di me.”Disse a bassa voce voltandosi dall’altra parte e rientrando nel ‘Dance Supremacy’, il locale dove lavorava come insegnante di Hip pop.
Due ragazzi, una diciottenne bionda con gli occhi marroni e un ventenne biondo maschato con gli occhi verde chiaro, la videro entrare nello spogliatoio sbattendo furiosamente la porta.
Sha”Vado a parlarle...”
Il biondo, di nome Shay, era il primogenito dell’esuberante signora Tsunade, la proprietaria del locale; insegnava insieme a Sam ed era un’omosessuale molto affermato, bussò leggermente alla porta, ma non ottenne risposta.
Sha”Sam, tutto bene cara?”
In risposta ricevette dei singhiozzi strozzati, al che si preoccupò non poco, l’aveva vista o sentita piangere pochissime volte.
Sha”Angioletto fammi entrare!”Esclamò in ansia bussando ripetutamente.
******
Shin e Yoko si avvicinarono tranquillamente a Hinata e Itachi, quest’ultimo stava prendendo a calci un povero bidone innocente.
Yo”Ciao Hina! Cosa gli prende a Itachi?!?”Chiese indicandolo.
Hi”Ha appena litigato seriamente con Sam.”Rispose a bassa voce.
Shin”Allora è meglio che vada a controllare la mia imouto-chan, se lui sta massacrando quel bidono non oso immaginare cosa stia facendo lei!”
Prima che qualcuno potesse fermarlo si fiondò nel locale, il danno era fatto.
Hi”Qui scoppia una rissa.”Disse sconsolata.
Yo”E perché dovrebbe scoppiare una rissa?!”Domandò confusa.
La sedicenne le sussurrò all’orecchio l’offesa ricevuta dalla biondina, la ventunenne si voltò shockata verso il moro.
Yo”Oh Kami!”
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Entrato nel locale Shin vide Shay battere ripetutamente i pugni sulla porta dello spogliatoio femminile, si avvicinò confuso alla diciottenne.
Shin”Ciao Kana-chan! Che succede?”
Kana Mustang era la secondogenita della famiglia Mustang, diciotto anni, un po’ minuta, dai corti capelli biondi dal taglio un po’ sfilacciato, gli occhi castani avevano una strana sfumatura dorata, ottima ballerina, sognava di sfondare in una delle più famose compagnie d’arte del Giappone.
Ka”Oh, ciao Shin-kun! Sam si è barricata nello spogliatoio!”
Shin”Come mai?!?”
La bionda si morse il labbro inferiore titubante, sapeva che se glielo avesse detto sarebbe scoppiato un putiferio, ma cos’altro poteva fare?!? Lei non era brava a mentire.
Fine 7 cappy!!!!!^O^
Scheda degli orrori2° orrore.NOME:Sasuke Uchiha
PIU’ COMUNEMENTE CHIAMATO:Sas’ke culo di gallina, Bastardo, Traditore, Strunz, Idiota, Nullità imbecille, Caccola frociona.
DESCRIZIONE:Essere dall’assurda capigliatura ricordante il didietro di una gallina, si crede superiore a tutti, schifa le ragazze (essendo frocio); si allea con Orochimaru, meglio conosciuto come pedo-sennin o Orociccia, per sconfiggere il fratello maggiore che, in buona fede, ha ucciso i loro genitori per salvarlo dalla mania del clan, ma era già troppo tardi. Presenta una grave forma di narcisismo ed è convinto di essere onnipotente.
PERICOLI:Potrebbe iniziare a provare un amore perverso e sviscerale per il povero fratello maggiore, tanto da volerlo far suo e poi ucciderlo per non farlo avere da nessun’altro; oppure può provare ossessione per il povero Naruto Uzumaki (sempre lui), accentuata ancora di più se il povero biondo ha affermato di essere gay per salvarsi dall’Haruno.
COME LIBERARSENE: Per Itachi Uchiha non ci saranno problemi, le sue tecniche e lo Sharingan Ipnotico basteranno; per quanto riguarda Naruto Uzumaki ci sono due possibilità:
1)Che la sua ragazza lanci contro l’Uchiha minore l’Haruno, la quale gli si appiccicherà come un piovra.
2)Chiamare immediatamente gli “Sterminatori di orrori”, gruppo di assassini formato da me e l’Akatsuki, che provvederà all’istante all’eliminazione di Sasuke anche gratuitamente (tranne Kakuzu U.U).
Numero di telefono: 0735 656666
E-mail:
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