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Mitologia in Sailor Moon

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~ Sherry
view post Posted on 16/7/2008, 14:50




Mitologia (dal greco mythos e logein; letteralmente: discorrere in maniera razionale del racconto poetico) è il termine con cui si indica lo studio riferito di frequente alle singole religioni dei miti. Disciplina considerata fenomeno culturale assai complesso, la mitologia può essere analizzata sotto diverse prospettive; il suo corpus è comunque dato dall'insieme di narrazioni quasi sempre orali, spesso letterarie e da drammatizzazioni e rappresentazioni di tipo figurativo che mettono a fuoco le vicende di personaggi esterni al tempo inteso in senso storico. L'intersecarsi, il comporsi ed anche lo scomporsi ed il successivo ricomporsi delle vicende mitologiche che è possibile vedere sotto una diversa prospettiva a seconda di una narrazione o rappresentazione rispetto ad un'altra costituiscono il patrimonio di una determinata cultura.


Selene
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Nella mitologia greca Selene (in greco Σελήνη, "luna") è la dea della luna, figlia di Iperione e Teia, sorella di Elio (il sole) ed Eos (l'aurora). Selene è la personificazione della luna piena, insieme ad Artemide (la luna nuova), alla quale è a volte assimilata, ed a Ecate, la luna calante. La dea viene generalmente descritta come una bella donna con il viso pallido, che indossa lunghe vesti fluide bianche od argentate e che reca sulla testa una luna crescente ed in mano una torcia. Molte rappresentazioni la raffigurano su un carro trainato da buoi o su una biga tirata da cavalli, che insegue quella solare. Fu sposa di Zeus, dal quale ebbe Pandia ed Erse (la rugiada). Ebbe una relazione con Pan, che per sedurla si travestì con un vello di pecora bianca e Selene vi salì sopra. Un altro mito che la riguarda è quello dell'amore per Endimione, re dell'Elide. Selene si innamorò del bellissimo giovane ed ogni notte lo andava a trovare mentre dormiva in una grotta del monte Latmo, in Asia Minore. Pur di poterlo andare a trovare ogni notte, Selene gli diede un sonno eterno e dalla relazione nacquero cinquanta figlie..
In Sailor Moon: Helios è, non solo il custode dei sogni (in quanto al mattino raccoglie i sogni per restituirli quando riscenderà la notte), ma anche il protettore di Mamoru che rappresenta il Sole. Luna, Artemis e Diana sono i 3 gatti il cui nome è legato alla Luna.


Mercurio
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Hermes ( in Greco Ἑρμῆς} nella mitologia Greca è il dio dei confini e dei viaggiatori, dei pastori e dei mandriani, degli oratori e dei poeti, della letteratura, dell’atletica, dei pesi e delle misure, del commercio e dell’astuzia caratteristica di ladri e bugiardi. L’Inno omerico ad Hermes lo invoca come : " dalle molte risorse (polutropos), gentilmente astuto, predone, guida di mandrie, apportatore di sogni, osservatore notturno, ladro ai cancelli, che fece in fretta a mostrare le sue imprese tra le dee immortali". Hermes funge anche da interprete, svolgendo il ruolo di messaggero da parte degli dei presso gli uomini, un compito che divide con Iris. Da Hermes deriva la parola ermeneutica, ovvero l’arte di interpretare i significati nascosti. In greco un uomo fortunato veniva chiamato "hermaion". La figura di Hermes come inventore del fuoco può essere accostata a quella del Titano Prometeo. Si credeva che Hermes, oltre alla siringa e alla lira, avesse inventato anche molti tipi di competizioni sportive e la pratica del pugilato: per questo era considerato il protettore degli atleti. Vari esperti di mitologia contemporanei hanno nei loro scritti messo Hermes in relazione con divinità imbroglione e ingannatrici presenti in altre culture. Hermes rivestiva anche il ruolo di psicopompo, ovvero un accompagnatore dello spirito dei morti che li aiuta a trovare la via per il mondo sotterraneo dell’aldilà. Molte leggende lo ritraggono come l’unico dio oltre ad Ade e Persefone che avesse il potere di entrare ed uscire dagli inferi senza problemi. Nel pantheon olimpico classico Hermes era figlio di Zeus e della Pleiade Maia, figlia del Titano Atlante. I suoi simboli erano il gallo e la tartaruga ma era chiaramente riconoscibile anche per il suo borsellino, i suoi sandali e cappello alati ed il bastone da messaggero, il kerykeion. Hermes era il dio dei ladri perché era molto scaltro ed astuto ed inoltre era un ladro egli stesso,fin dalla notte in cui nacque, quando sfuggì a Maia ed andò a rubare il bestiame del suo fratello maggiore Apollo. Era devoto e fedele a suo padre Zeus: quando la ninfa Io, una delle amanti di Zeus, era stata catturata da Hera e custodita dal gigante dai cento occhi Argo, Hermes su ordine del padre andò a salvarla, addormentando il gigante con canti e racconti e quindi decapitandolo con una spada ricurva. Nella mitologia romana il corrispondente di Hermes fu Mercurio che, sebbene fosse un dio di derivazione etrusca, possedeva molte caratteristiche simili a lui, come essere il dio dei commerci.
In Sailor Moon: il potere "Aqua Rhapsody attack" è attribuito al Dio Hermes.


Marte
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Nella mitologia greca Ares (in Greco Άρης ) è il figlio di Zeus ed Hera. Viene molto spesso identificato tra i dodici Olimpi come il dio della guerra in senso generale, ma si tratta di un'imprecisione: in realtà Ares è il dio solo degli aspetti più selvaggi e feroci della guerra, e della lotta intesa come sete di sangue. Per i Greci Ares era un dio del quale diffidare sempre. Il suo luogo di nascita e la sua vera residenza si trovavano in Tracia, ai limiti estremi della Grecia, paese abitato da genti barbare e bellicose; e proprio in Tracia Ares decise di ritirarsi dopo che venne scoperto a letto con Afrodite. Sebbene anche Atena, la sorellastra di Ares, venisse considerata come dea della guerra, il suo campo di azione era quello delle strategie di combattimento e dell'astuzia applicata alle battaglie, mentre Ares prediligeva gli improvvisi ed imprevedibili scoppi di furia e violenza che in guerra si manifestano. I suoi animali sacri erano il cane e l'avvoltoio. La parola "Ares" fino all'epoca classica fu usata anche come aggettivo, intendendosi come infuriato o bellicoso, ad esempio si ricordano le forme Zeus Areios, Athena Areia, o anche Aphrodite Areia. Alcune iscrizioni risalenti all'epoca Micenea riportano Enyalios, un nome che è sopravvissuto fino all'epoca classica come epiteto di Ares. Pur essendo protagonista nelle vicende belliche, raramente Ares risultava vincitore. Era più frequente, invece, che si ritirasse vergognosamente dalla contesa,come quando combatté a fianco di Ettore contro Diomede, o nella mischia degli Dei sotto le mura di Troia: in entrambi i casi si rifugiò sull'Olimpo perché messo in seria difficoltà direttamente o indirettamente da Atena. Altre volte, invece, la sua furia brutale si trovò contrapposta alla lucida astuzia e alla forza di Eracle, come nell'episodio dello scontro dell'eroe con suo figlio Cicno. I Romani identificarono Ares con il loro dio della guerra Marte, che a sua volta era stato adottato dalla più antica religione Etrusca.
In Sailor Moon: Sailor Mars, nel manga, è spesso accompagnata dai suoi 2 corvi (che in un episodio di trasformano in guerriere Sailor) Phobos e Deimos Il carattere agguerrito di Rei è facilmente abbinabile a quello di Marte-Ares


Giove
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Nella mitologia greca Zeus (in greco Ζεύς gen. Διός) è il re degli dei , il sovrano dell'Olimpo, il dio del cielo e del tuono. I suoi simboli sono la folgore, il toro, l'aquila e la quercia. Figlio di Crono e Rea era il più giovane dei suoi fratelli e sorelle. Nella maggior parte delle leggende era sposato con Hera, anche se nel santuario dell'oracolo di Dodona come sua consorte si venerava Dione: secondo l'Iliade Zeus è il padre di Afrodite, avuta con Dione. Il frutto dei suoi numerosi convegni amorosi furono i suoi molti celeberrimi figli, tra i quali Atena, Apollo e Artemide, Hermes, Persefone, Dioniso, Perseo, Eracle, Elena, Minosse e le Muse. Dalla moglie Hera secondo la tradizione ebbe Ares, Ebe ed Efesto. Zeus è noto per l'abitudine a punire coloro che finivano fuori dalle sue grazie colpendoli con le sue saette oltre che, al pari di altri dei, trasformandone le sembianze. La figura equivalente a Zeus nella mitologia romana era Giove, mentre in quella etrusca era il dio Tinia.
In Sailor Moon: Sailor jupiter ha i poteri dei filmini proprio come Zeus


Venere
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Afrodite (in greco, Ἀφροδίτη), nella mitologia greca, è la dea dell'amore e della bellezza. Il suo equivalente nella mitologia romana è Venere. Mirto, colomba, passero e cigno erano a lei sacri. L'Afrodite greca aveva numerose equivalenti: Inanna (controparte sumera), Ishtar (Mesopotamia), Hathor (egiziana), Astarte (Siro-Palestinese), Turan (etrusca) e Venere (Romana). Ha dei parallelismi con le dee dell'alba indo-europee, come Ushas o Aurora. Il nome Ἀφροδίτη è collegato per etimologia popolare con ἀφρός "spuma", interpretato come "sorta dalla spuma". Ha riflessi nella civiltà Etrusca (dal cui Aprile), che probabilmente deriva dal greco. Nonostante i tentativi di farne discendere il nome dalla semitica Aštoret, tramite una non documentata trasmissione ittita, rimangono dubbi. Un' idea, rifiutata da Hjalmar Frisk, farebbe derivare il nome da πρύτανις, arrivato ai greci dagli etruschi (e)pruni, "lord" o simili. Spesso, Afrodite si manifesta come due divinità diverse: Afrodite Urania, nata dalla spuma del mare dopo che Crono evirò Urano, e Afrodite Pandemos, l'Afrodite "comune" nata da Zeus e Dione. Afrodite Urania è riferita a volte alla Afrodite celeste che rappresenta l'amore ideale e intellettuale mentre Afrodite Pandemos è associata con un amore carnale.
In Sailor Moon: come Afrodite è la dea dell' amore e della bellezza anche Sailor Venus è la guerriera dell'amore e della bellezza e i suoi poteri sono inerenti a questa divinità.


Plutone
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Ade (in greco Ἃδης, -ου e Αἵδης, -ου) è una divinità della mitologia greca, fratello di Zeus e di Poseidone, nonché degli Inferi; la sua sposa è tradizionalmente Persefone. Dati i suoi attributi mitici avrebbe come corrispettivi nella mitologia egizia il dio Serapide e in quella romana il dio Plutone. È conosciuto anche come Axiokersos, poiché coniuge di Persefone soprannominata infatti "axiokersa", e Zeus Katakthonios, ossia "signore degli Inferi". Con Ade, tuttavia, si intende anche lo stesso mondo degli Inferi. Ade era figlio di Crono e di Rea, mentre i suoi fratelli e sorelle erano Estia, Demetra, Era, Zeus e Poseidone. Secondo il mito venne divorato dal padre insieme ai suoi fratelli e sorelle, con la sola eccezione di Zeus, che salvato dalla madre li trasse in salvo con uno stragemma. Secondo la Suda, un testo tardo-bizantino del X-XI secolo, avrebbe avuto una figlia di nome Macaria, dea della buona morte.
In Sailor Moon: un attacco di pluto attinente ad Ades è "Dead Scream"


Urano
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Nella mitologia greca, Urano (in greco Οὐρανός "Ouranós", «cielo stellato, firmamento») è una divinità primordiale, personificazione del cielo. Urano è la personificazione del Cielo in quanto elemento fecondo. Nell'opera di Esiodo, Teogonia, egli è figlio di Gaia (la Terra). Altri poemi e racconti ne fanno il figlio di Etere (il Cielo superiore), senza che, in questa tradizione risalente alla Titanomachia, ci sia rivelato il nome della madre. Molto probabilmente quest'ultima era senz'altro Emera (la personificazione del Giorno). Secondo la teogonia orfica, Urano e Gaia sono due figli della Notte. Urano era figlio di Gea, la Madre Terra, con la quale si unì dando vita ai Titani, ai Ciclopi ed agli Ecatonchiri. I Giganti Centimani furono generati dalla pioggia che Urano fece cadere sulla Gea, la Terra Feconda. Vennero imprigionati nel Tartaro, assieme ai Ciclopi. Gea (detta anche Gaia) allora persuase il figlio Crono, l'ultimo dei dodici Titani che generò da Urano, a prendere il posto del padre. Urano, colto nel sonno, fu così evirato e dal suo sangue caduto sulla terra nacquero le Erinni.
In Sailor Moon: Sailor Uranus è la guerriera del cielo come Urano è la divinità del cielo.


Nettuno
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Nella mitologia greca, Poseidone (in Greco Ποσειδών) era il dio del mare e dei terremoti. Divinità simili a Poseidone del mondo antico furono Rodon nella mitologia illirica, Nethuns nella mitologia etrusca e Nettuno in quella romana. In suo onore venivano celebrati i giochi Istmici. Poseidone era figlio di Crono e Rea. Al pari dei suoi fratelli e sorelle venne divorato dal padre, che lo rigurgitò quando fu costretto da Zeus, l’ultimogenito riuscito a sfuggire al terribile genitore . Zeus insieme ai fratelli e sorelle, agli Ecatonchiri, ai Giganti e ai Ciclopi sconfisse Crono e i Titani, spodestandolo dal suo trono. Secondo alcune varianti della leggenda Poseidone fu allevato ed educato dai Telchini sull’isola di Rodi, così come Zeus fu cresciuto dai Coribanti a Creta. Quando poi si decise di dividere il mondo in tre regni, Zeus ricevette il cielo, Ade il mondo sotterraneo dell’oltretomba, mentre a Poseidone toccarono il mare e le acque.
In Sailor Moon: i poteri di Neptune fanno riferimento agli oceani.


Saturno
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Crono è una figura della mitologia greca, era uno dei titani, figlio di Urano e di Gea (quest' ultimi sono secondo una parte della mitologia greca generati da Caos, Dio supremo e onnipresente; In una variante mitologica sono stati prodotti dall'etere originato da Caos) All'interno della mitologia romana la sua figura corrisponde a quella di Saturno. Era il più giovane dei titani. Egli aiutò la madre a liberarsi di Urano che giaceva costantemente su di lei impedendo ai figli concepiti di uscire dal suo grembo. Crono evirò il padre con un falcetto fabbricato dalla Terra al proprio interno, gettò l'organo amputato nel mare e prese il posto di Urano alla guida del mondo. Crono scacciò i fratelli Ciclopi ed Ecatonchiri e li confinò nel tartaro (l'inferno nella mitologia greca). In seguito sposò la sorella Rea, con la quale generò i principali dei del Pantheon greco. I genitori dei due però avevano predetto a Crono che sarebbe stato a sua volta detronizzato da uno dei suoi figli. Per evitare di perdere il potere così come era capitato a suo padre Urano (spodestato da Crono stesso), il dio prese a divorare i piccoli figli via via che Rea li partoriva. Questa partorì Demetra, Era, Estia, Ade e Poseidone, tutti divorati da Crono. Infine diede alla luce Zeus, il suo terzo figlio maschio, sul Monte Liceo, in Arcadia (o secondo altre versioni a Creta, dove era fuggita precedentemente) e dopo aver tuffato Zeus nel fiume Neda lo affidò alla madre Terra. A Crono invece era stata recapitata una pietra avvolta in fasce al posto di suo figlio Zeus.



Endymione (MAMORU/TUXEDO)

Endimione nella mitologia greca è figlio di Zeus e della ninfa Calice. Secondo il mito fu re dell'Elide, la regione di Olimpia. Essendo un giovane bellissimo, Selene, la dea della luna, se ne innamorò, dopo averlo visto dormiente sul monte Latmo. Pur di poterlo andare a trovare ogni notte, Selene gli diede un sonno ed una giovinezza eterna.

Diana/Diana (LA GATTINA DIANA)

Diana , la dea della caccia e della luna, è una delle divinità più importanti della mitologia classica; secondo Esiodo sarebbe stata generata assieme al gemello Apollo nell'Isola di Delo (esattamente sul monte Cinzio, da cui il soprannome Cinzia; ma secondo altre versioni il concepimento sarebbe avvenuto nella piccola isola di Renea) da Giove e Latona; viene identificate nella corrispondente figura greca di Artemide. Custode delle fonti e dei torrenti, è considerata anche la protettrice degli animali selvatici.

Artemide/Artemis (IL GATTINO ARTEMIS)

Artemide (in greco: Ἄρτεμις, Ἀρτέμιδος), nella mitologia greca è figlia di Zeus e Leto, sorella gemella di Apollo. Fu una tra i più venerati dei dell'Olimpo oltre ad essere una delle divinità la cui origine può essere fatta risalire ai tempi più antichi. In epoche successive la sua figura fu associata alla dea Diana della mitologia romana, mentre nella mitologia etrusca prendeva il nome di Artume. Il cervo e il cipresso erano i suoi simboli sacri.

Pegaso & Elio/Pegasus (HELIOS)

Pegaso è una figura della mitologia greca. È il più famoso dei cavalli alati. Elio (in greco Ἥλιος, -ου, in latino Helĭos, -i) è una divinità della mitologia greca, più precisamente dio del sole. Era figlio dei titani Iperione e Teia, da cui il nome di Iperione o Iperionio; al contempo era fratello di Eos (l'Aurora) e Selene (la Luna), a quanto racconta Esiodo. Omero, nella sua Odissea, più esattamente il libro XII, lo cita come Iperione.



Ceres/Cerecere (SAILOR CERECERE)

Cerere è la divinità romana e italica del grano, identificata in seguito con la dea greca Demetra. Il suo nome significa "colei che ha in sé il principio della crescita". Si pensava che avesse insegnato agli uomini la coltivazione dei campi e per questo veniva solitamente rappresentata come una matrona severa e maestosa, tuttavia bella e affabile, con una corona di spighe sul capo, una fiaccola in una mano e un canestro ricolmo di grano e di frutta nell'altra.

Pallas/Pallapalla (SAILOR PARAPARA)

Pallade o Pallas è un epiteto dato alla dea Atena. Significa "giovane", e deriva dal greco πάλλαξ (pàllax. Altre volte, in italiano, è reso con Pallante, utilizzato come nome di una figura maschile, ma le due versioni sono intercambiabili. Il primo Pallas a comparire è una divinità titanica: Pallade, nume di una tribù pelasgica abitante l'Attica, è tutore della saggezza.
Dato lo stridere tra il nome di "fanciullo" con le dimensioni del "titano" e con la sua attività di "saggio", è probabile che l'appellativo di Pallas sia stato dato in un secondo tempo.

Giunone/Junjun (SAILOR JUNJUN)

Giunone è una divinità della mitologia romana, legata al ciclo lunare dei primitivi popoli italici. Dagli antichi Romani fu gradatamente sovrapposta ad Era della mitologia greca, diventando la moglie di Giove. Figlia di Crono e Rea, venne brutalmente mangiata dal padre, che intendeva ucciderla come tutti i suoi fratelli, perché una profezia aveva detto che uno dei figli di Crono avrebbe preso il suo posto sul trono degli dei. Zeus però riuscì a salvarsi e, una volta cresciuto, salvò tutti i suoi fratelli.

Vesta/Vesves (SAILOR BESUBESU)

Vesta, sorella di Giove, è una figura della mitologia romana. Era la dea del focolare domestico, figlia di Saturno e di Opi. Al culto di Vesta era dedicato l'ordine delle Vestali. Il fuoco sacro, custodito nel tempio di Vesta, venne spento nel 391 per ordine dell'imperatore Teodosio.



 
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