| 2. Quattro anni dopo… Un frusci nella foresta che circondava Konoha, sul ramo di uno degli alberi più grandi apparvero due figure, i pesanti mantelli neri le proteggevano dalla fitta pioggia. ?”Odio la pioggia!”Sbottò una voce femminile. La seconda figura, anche lei una ragazza, ridacchiò. ??”Ti ci dovrai abituare, a Konoha piove spesso.” L’altra ragazza sospirò depressa, poi ripresero il cammino. ****** Poco dopo la fine del temporale. Na”Sai! Smettila di dire cavolate!”Sbraitò rubicondo. Sai”Non è colpa mia se sei una femminuccia.”Disse con il suo solito sorriso. Naruto fumava come una pentola a pressione, Sakura si preparò a sedare l’ennesima rissa con uno dei suoi pugni, ma quella volta a bloccare sul nascere l’azzuffata fu l’entrata in scena di due figure. ??”Sempre pronto a fare a botte a quanto vedo!” Naruto si dimenticò completamente di Sai per guardare incredulo le due ragazze di fronte a lui, era impossibile. ??”Naru, non si saluta più?!” Da sotto il cappuccio due frammenti di cielo lo guardavano divertiti, non c’erano più dubbi, era lei. Na”Sorellona…”Sussurrò incredulo. La ragazza si tolse il cappuccio liberando una cascata di capelli color del grano, il moro e la rosa fissarono sconvolti il loro compagno. Sk”S-sorellona?!” Ya”Sam…” Sam”Yamato-kun! E’ da tanto che non ci vediamo!”Esclamò sorridendo. Ya”Ma dove sei stata per tutto questo tempo?” Sam”Diciamo che ho girato le cinque terre ninja…”Rispose serafica. Na”E l’altra ragazza chi è?”Chiese indicandola. Sam prese a braccetto il fratello iniziando a camminare verso le porte del villaggio. Sam”Ne riparliamo più tardi nii-chan.” ****** Kisame sbuffò per l’ennesima volta battendo ritmicamente le dita di una mano sul tavolo a cui era seduto. Ita”Kisame calmati.”Disse gelidamente. Ki”Quello stupido marmocchio doveva andare in missione proprio oggi?!” Itachi alzò gli occhi al cielo da sotto l’anonimo mantello nero, non avevano indossato l’uniforme dell’organizzazione per evitare di essere riconosciuti; proprio in quel momento arrivò alle orecchie dei due mukenin la squillante voce dell’Uzumaki. Ita”Non abbiamo dovuto aspettare molto.” Fecero per alzarsi nello stesso istante in cui lui passava di lì con i suoi compagni, ma si bloccarono, perché con il sedicenne c’era una ragazza che era uguale a lui, tranne per l’assenza dei tre tagli sulle guance, durante la tecnica seducente?! (non pensate male, è vestita! ò-ò nda) L’Uchiha maggiore sembrò riconoscerla. Ki”Chi è quella sventola bionda?!” Ita”Sua sorella maggiore, ma se ne era andata molto tempo fa.”Rispose corrucciato. Kisame rimase interdetto, il moccioso aveva una sorella e loro non lo sapevano?! Era strano, molto strano, il capo gli aveva dato tutte le informazioni, e lui non sbagliava mai. Itachi corrugò la fronte, che ci faceva lei lì?! Una cosa di Sam che saltava subito all’occhio era la non poca insofferenza nei confronti del villaggio, quando era bambina quella insofferenza era puro odio verso chi disprezzava lei e il suo fratellino; di sicuro non si trovava lì per puro caso o nostalgia, c’era qualcosa sotto, e forse c’entrava anche con l’inquietudine degli anziani Hyuga; quando il suo sguardo gelido incontrò quello divertito e in qualche modo minaccioso della ragazza decise di essere molto cauto nei movimenti, perché lei li aveva già scoperti. Sk”Che strano! Io non sapevo che Naruto avesse una sorella, ne tanto meno che a dieci anni fosse scappata.”Disse confusa. La diciannovenne si voltò verso di lei con un sorriso beffardo. Sam”Forse perché eri troppo occupata a sbavare dietro il piccolo Uchiha e a trattare male Naruto.” Il suo tono canzonatorio sapeva di accusa, Sakura abbassò lo sguardo a disagio, incapace di reggere l’improvvisa freddezza velata di disprezzo di quegli occhi azzurri. Na”Uffa Sam! Sakura-chan non mi tratta male!” La sorella lo fissò scettica preferendo non aprire bocca, certo, non c’era stata in quegli ultimi nove anni, ma sapeva benissimo come si comportava quella cicca rosa, e soprattutto non le andava giù, anche a distanza di quattro anni, quel commento. Sam”Sai Sakura, non sempre chi ha i genitori si comporta meglio degli orfani.”Disse tagliente. Se ne andò via seguita dall’altra ragazza e da un Naruto piuttosto confuso, l’Haruno invece strinse i pugni incassando il colpo verbale, perché la bionda aveva perfettamente ragione. ****** Sam”Casa tua è troppo piccola, in quattro non ci stiamo…”Disse guardandosi sconsolata intorno. Na”In quattro?”Chiese confuso. Sam”Dopo ti spiegherò…” Na”Bah! Comunque, ora mi puoi dire chi è lei?” Sam”Lei è Camilla, nostra cugina!” Il ragazzo cadde a peso morto su una sedia per lo shock. Na”Co-cosa?!” Sam”Hai capito benissimo, ha la tua stessa età.”Disse con fare non curante. La ragazza si tolse il mantello, aveva dei lunghi capelli biondo cenere e dei grandi occhi color del cioccolato. Ca”Ciao!”Salutò allegra. Il biondo rispose alzando fiaccamente una mano, ancora sconvolto. Sam”Vado dall’Hokage per farci dare ciò che ci appartiene.”Disse uscendo di casa. ****** Nell’ufficio del quinto Hokage c’era una gran confusione: Kakashi, Gai, Yamato, Kurenai e Asuma discutevano animatamente tra di loro, Shizune cercava di calmarli, mentre Jiraya stava pigramente in piedi di fianco a Tsunade aspettando che scoppiasse. Tsu”ADESSO BASTA!”Urlò esasperata. Diede un pugno alla sua scrivania, che scricchiolò sinistramente, poi guardò con ferocia tutti i juonin presenti. Tsu”Vi volete dare una calmata?! Mi fa male la testa!” Dalla finestra entrò con molta non curanza Sam. Sam”Ehilà Tsunade! Come va?”Chiese cordiale mettendosi a sedere di fronte a lei. Shizune sgranò gli occhi sconcertata, nessuno poteva fare una cosa del genere. Shi”Ehi tu! Porta rispetto! Se davanti al…” La sennin bionda bloccò il suo piccolo sproloquio con un gesto fluido della mano, poi sorrise dolcemente alla bionda. Tsu”Calma Shizune. Lei può sedersi dove vuole, è un permesso che le hanno i miei due predecessori, e io intendo mantenerlo.” La mora annuì imbarazzata. Sam”Parliamo di cose serie.”Disse abbandonando il suo sorriso. Tsu”E cioè?” Sam”Rivoglio villa Namikaze.” Ad Asuma cadde la sigaretta dalla bocca, Gai smise di sfidare il povero Kakashi e Jiraya lasciò perdere la sua vecchia pipa.
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