| It’s my life
- Autore: Princess of Akatsuki
- Rating:Giallo per il linguaggio abbastanza colorito
- Genere: Romantico, triste, comico e altro
- Personaggi: Naruto: Un po’ tutti, Mirmo: Camilla Minami e forse altri, Nuovi personaggi
- Trama: Sasuke, Hinata e Neji vivono una vita tranquilla, ma ci penseranno l’infortunio di un certo biondino, una gara di moto e una banda più unica che rara a stravolgerla.
- Note: What If…?, AU, CossOver
1.
Quattro anni prima…
Si ritrovò in quell’enorme ospedale, a fissare senza reale interesse le persone che passavano, ogni tanto qualche vecchietta fastidiosa si sedeva accanto a lui e gli chiedeva dei suoi genitori, bella domanda, dov’erano? In realtà lui lo sapeva, ma si rifiutava ancora di crederci; d’un tratto si fermò a guardare una ragazzina della sua età, seduta alla parete opposta alla sua, aveva le gambe strette al petto dalle esili braccia, i suoi occhi erano vitrei, assenti; intercettò per sbaglio il discorso di due infermiere.
“Hai sentito quello che ha detto il dottore?”
“Si, povera piccola, e pensare che ha solo undici anni. Chi glielo dirà?”
Trovò molto irritanti quelle due donne, solo perché erano poco più che undicenni non significava che non capissero; lo leggeva nei suoi grandi occhi marroni, anche lei come lui sapeva che i suoi genitori erano morti.
******
Un sedicenne alto, moro, dalla pelle pallida e gli occhi neri stava camminando svogliatamente verso il liceo di Konoha, d’un tratto sentì un peso, avvinghiata al suo braccio c’era una ragazza dagli impossibili capelli rossi e gli occhi neri, nascosti dietro un paio d’occhiali da vista.
Ka”Buon giorno Sasuke-kun!”Esclamò civettuola.
Il ragazzo sbuffò sonoramente.
Ss”Buon giorno Karin.”Salutò scocciato.
Fortunatamente per lui arrivarono altri due ragazzi, una sedicenne minuta, dai lunghi capelli neri con riflessi blu e incredibili occhi bianchi e un diciassettenne dai lunghi capelli castani e gli stessi occhi della cugina.
Hi”Ciao Sasuke.”Salutò allegramente.
Ss”Hinata, Neji.”Ricambiò con un piccolo sorriso.
******
Un sedicenne castano con gli occhi neri uscì in terrazza cercando qualcuno, trovò un suo coetaneo alto, biondo con gli occhi azzurri, che alle orecchie, ai polsi e alle dita, portava una miriade di accessori punk.
Ki”Ohi Naru! Hai una stizza?”
Na”No, ho smesso di fumare.”Rispose scocciato.
Ki”E perché?”Chiese interdetto.
Na”Kiba, fatti i cazzi tuoi!”Disse irritato socchiudendo gli occhi bordati da uno strato di matita nera.
Kiba se ne andò alla svelta, quando Naruto era così intrattabile pestava a sangue chiunque, e lui voleva evitare di essere il primo.
Na”Che palle, non dovevo venire.”Si disse seccato.
Aveva una strana sensazione, decise di andare in classe per infastidire il professore, entrò nell’aula senza bussare.
Prof.”Uzumaki! Le sembra l’ora di entrare in classe?!”
Na”Mpf! Già devi ringraziare il fatto che sono venuto.”Rispose annoiato.
Prof.”Mi dia del lei!”
Na”Fammici pensare…. No!”Disse con un ghigno.
Prof.”Adesso basta! FUORI!”Urlò rubicondo.
Il biondo eseguì l’ordine con un sorriso divertito, adorava far perdere il controllo ai professori; Sasuke lo fissò scettico mentre usciva, ogni tanto si chiedeva perché non venisse bocciato, ma poi la risposta arrivava subito, tutti avevano paura.
“In punizione di nuovo?”Chiese divertita.
Na”Mi annoiavo.”Rispose non curante scrollando le spalle.
La ragazza sorrise divertita, aveva un vice veramente incredibile.
Na”E tu invece? Dove vai?”
“A recuperare Ten in presidenza.”Rispose incamminandosi.
Na”Buona fortuna capo!”Scherzò mettendosi sull’attenti.
In risposta ricevette un medio che scomparve poi dietro l’angolo, qualche minuto dopo si sentì l’urlo della preside, l’Uzumaki sorrise pregustandosi il momento in cui Tenten avrebbe raccontato l’accaduto, dopo poco gli arrivò alle orecchie Shut up dei Simple Plan cantata da due ragazze.
Na”Che matte…”Si disse divertito.
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Sasuke uscì dal liceo guardando il suo orologio da polso, era rimasto a scuola più del solito, si bloccò ad un metro scarso dall’edificio.
Na”Fanculo! Non pensavo che foste così viscidi!”
“Eheh! Fottuto bastardello, adesso me la pagherai per l’altro giorno!”
Na”Cosa c’è?! Senza i tuoi amici non mi puoi battere, lurido coglione?!”
“STA ZITTO!”Esclamò dandogli un pugno.
Nascosto dalla parete vide Naruto tenuto fermo con non poche difficoltà da tre colossi, mentre un quarto lo pestava; lasciò cadere atterra cartella e giacca dell’uniforme e si lanciò contro il quarto gorilla, l’Uzumaki ne approfittò per liberarsi dalla presa degli altri tre.
Na”Ora vi faccio vedere io!”Esclamò sadicamente scrocchiando le dita.
Iniziò a pestare a sangue il più grosso dei tre senza pietà, sotto lo sguardo terrorizzato degli altri due.
Na”Picchi bene.”Disse buttandosi a peso morto sul prato.
Ss”Mai quanto te.”Ribattè sedendosi accanto a lui.
Na”E’ da quando avevo sei anni che mi pesto con gli altri, anche con quelli più grandi.”
Il moro puntò il suo sguardo sul fiume che scorreva lento a poca distanza da loro, all’improvviso li raggiunse un sedicenne dai corti capelli neri e dagli occhi marroni.
Yu”Ehi Naru! Sbrigati, vogliono fare una gara a coppie.”
Na”Arrivo Yusuke! Ci vediamo domani a scuola Uchiha!”Disse alzandosi e andando via.
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Il rumore di una frenata, quello di una caduta, l’urlo di un ragazzo e una moto nera e arancione lanciata a metri di distanza; una folla di ragazzi attorniò il sedicenne steso atterra, l’altro pilota scese di corsa dalla sua moto e si precipitò dal compagno.
Ca”Naru! Come stai?”Chiese preoccupata.
Na”La gamba…. Merda…. Credo di essermi rotto la gamba destra.”
Kiba e Yusuke lo aiutarono ad alzarsi mentre una ragazza dagli assurdi capelli rosa e gli occhi verdi raggiunse Camilla.
Sk”La prossima gara tra coppie è tra poco più di un mese. Se Naruto si è rotto veramente la gamba ci metterà di più a guarire!”
Ca”Kuso!”Esclamò dando un calcio ad un bidone.
Na”Un… Sostituto ci sarebbe…”
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